www.calabria.org.uk                             Calabria-Cosenza-Caloveto    

 

CALOVETO

Edificato in un sito che registrò sicuramente la presenza dell’uomo preistorico, questo paese si sviluppò a destra del basso Trionto, attorno al Monastero di San Giovanni di Calabria che risulta attivo già nel 1187. Il cenobio la cui denominazione popolare era Buona Vita potrebbe aver originato il nome di Caloveto, così come i possibile che lo stesso sia derivato dalle Kalubites, cioè le rudimentali abitazioni che venivano man mano edificate attorno alla struttura monastica. Nel 1237 i Benedettini vi introducevano il rito latino a scapito di quello greco. Nel 300 risulta inglobato nel feudo di Cariati appartenente ai Ruffo di Montalto.

Nei secoli successivi registra la presenza delle seguenti famiglie: Grindazzo, Cavaniglia, d’Aragona, Mandatoriccio, Sambiase.

La parrocchiale sotto il titolo di Sant’Anna, è un edificio trecentesco che mantiene ancora alcuni elementi residui originari come il portale a sesto acuto della fine del sec. XIV con pareti montanti; nella cornice esterna, in sottoquadro, sono ricavate decorazioni floreali e motivi ornamentali, mentre sulla mensola che sorregge la cornice, sono presenti diverse decorazioni tutte in direzione di una cultura gotica proveniente, molto verosimilmente, dalla vicina Rossano. Il portale del muro esterno è della seconda metà del 500 in pietra locale con gli stipiti scolpiti a figure floreali intercalate da testine di angeli. Il portale è fiancheggiato da due semicolonne tortili e capitelli composti scolpiti con foglie di acanto, qualcosa di simile si trova nella chiesa del Rosario di Cropalati. Il rosone del sec. XIV è in pietra scolpita con data 1542 che non è la data di edificazione della chiesa, ma quella del suo primo restauro. All’interno, statua lignea raffigurante San Giovanni Calibita di scuola barocca dell’ultimo Seicento; il fonte battesimale è originario della primitiva struttura; il bassorilievo raffigurante l’Eterno Padre e due angeli, opera del 300, è posto sulla cimasa del portale laterale. Inoltre, statua dell’Eterno Padre e due angeli del 1672 e lapide del 700 in pietra locale.

Tratto da "L.Bilotto" - Itinerari culturali della provincia di Cosenza

 

 
index home geografia storia arte e cultura turismo musei folklore gastronomia ambiente
industria artigianato commercio salute natura pubblicità servizi contatti links e-mail
         
Catanzaro Cosenza Crotone Reggio Calabria Vibo Valentia

Cosenza Storia