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COLOSIMINon si conosce la data di fondazione di questo agglomerato posto al centro di villaggi che prendevano nome dalla famiglia signorile che vi dominava. Nel 1811 dal casale di Scigliano a cui era sottoposto, divenne autonomo. Nella chiesa parrocchiale con evidenti rifacimenti e ricostruzioni ottocentesche, sono poste belle statue processionarie. Nella chiesa di Ischi, notevole un altare ligneo. In passato li chiamavano ammazza-muorti perché un abitante del posto trovò il cadavere di un suo nemico e gli disse : << T’avìa d’ammazzare quann’eri vivu, e ti tagliu a capu mò chi si muortu>>. Costume tradizionale: << come a Scigliano, ma alla gonna nera hanno aggiunto una pedana rossa e un rialzo a sedere. Al ritorno è successo un fazzoletto di vari colori, legato non più sotto la gola ma dietro>>.
Tratto da
"L.Bilotto" - Itinerari culturali della provincia di Cosenza |