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BIANCHI

Fu fondato dagli Accattatis di Scigliano nella seconda metà del 700, ma c’è chi dice che furono alcuni contadini che da quel paese preferirono trasferirsi nelle terre che coltivavano ad edificarvi le prime case. Divenne casale di Scigliano da cui si staccò per decreto del 25 gennaio 1820. Ancora nel 1865 però non c'era una residenza municipale.

Di un certo interesse è la chiesa parrocchiale dedicata a San Giacomo Maggiore che custodisce un’icona del sec. XVIII opera di ignoto artista meridionale. Nei dintorni, escursione ai ruderi di quella che fu la gloriosa abbazia di Corazzo.

Sono detti Biancari caca-cucchiari. Nelle pietraie o in comunissimi muri, gli abitanti cercano la fortunella detta anche erba della fortuna. Si tratta di una crassulacea che fiorisce in luglio alla quale, se raccolta nel giorno dell’Ascensione in località lontane dal mare, sono attribuite doti divinatorie. Si appende a mazzetti alle travi della soffitta e, se la pianta continua a vegetare, sarà di buon auspicio per la famiglia, se secca, saranno dolori per tutti. Si dice che se ne facesse anche un uso più singolare: qualora la maldicenza paesana avesse colpito una giovane dubitando della sua illibatezza, si raccoglieva la fortunella e dopo averla pressata per bene, si sistemava in un vaso fuori dalla finestra. Al mattino seguente se la poltiglia si compattava, si otteneva la prova certa della sua castità, se ciò non avveniva, le cose si complicavano. In contrada Murachi, sorgeva una chiesetta dedicata a Santa Lucia alla quale veniva dedicata una festa che mutuava rituali del mondo pagano.

I pastori, come usavano fare i loro colleghi latini nelle cosiddette Palilie, si radunavano innanzi alla chiesa della santa per recarsi poi, al suono di zampogna, a bruciare casupole di legno e pagliai. Da questo giorno hanno inizio le cosiddette cadiennule che vanno dal 13 al 25 dicembre. Ognuno di questi giorni rappresenta un mese dell’anno e si prevede il tempo che farà in questo largo lasso di tempo, proprio osservando le condizioni meteorologiche di ognuno dei dodici giorni.

ACCATTATIS L., Storia di Bianchi, Cosenza, Fasano, 1977.